La prima volta che ho provato un Gdr non è andata benissimo, o meglio io mi sono trovata tutto tranne che a mio agio.
Pensavo che immedesimandosi in un altra persona, almeno per un paio d’ore, sarebbero scomparsi tutti i lati della mia personalità che non mi piacciono. Pensavo che un party di gdr fosse qualcosa di molto inclusivo, aperto, e che l’immaginazione che ti serve per giocare aiutasse sempre a vedere oltre.
Io sono un po testarda quindi ho continuato a giocare ugualmente, e devo dire che adesso sono molto contenta di aver insistito. Nella maggior parte dei casi ho ancora mille pare su cosa gli altri giocatori pensano di me, ma i loro sorrisi e le giocate mi tolgono ogni dubbio.
Questo vale anche per i Gdt, ovviamente. Ho passato alcuni dei momenti più belli e le mie relazioni sociali si sono formate grazie a questi. Almeno non dovevo parlare direttamente di me ma potevo far capire chi ero giocando :)
Per questo bisognerebbe portare l’Immaginazione a scuola, di qualsiasi grado. Far capire come ci si sente nei panni di un’altro, far vivere emozioni, stimolare i bambini a diventare qualcosa che neanche loro sapevano che esistesse. Insomma farli creare e immaginare sopratutto se hai grandi sembra sbagliato :)
Ieri abbiamo giocato e ho fatto da master per la prima volta in modo serio. Devo dire che la parte peggiore è il prima della giocata, credo venga anche detta ansia da prestazione credo. Avrò preparato tutto? E se non mi ricordo le regole? Una volta iniziato a giocare però tutto è andato meglio. I pg hanno iniziato a raccontare e 2 ore sono passate. Mi è servito molto anche come giocatore. Forse giocherò meglio? :)
Devo dire che la cosa che mi fa più paura è il giudizio...
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