La terapia immaginativa si basa sulla facoltà della nostra mente di visualizzare immagini mentali.
Queste possono di essere di tipo visivo, uditivo, tattile, e possono riguardare percezioni e sensazioni corporee di posizione e movimento.
Ci sono diverse tecniche ma tutti sono d’accordo sul fatto che eseguire un’azione e immaginare di eseguire la stessa azione, in parte, attivino le stesse strutture neuro-cognitive.
L’immaginazione, quindi, ti permette di fare esperienze “terapeutiche” e funge da strumento di interazione e di dialogo con il mondo del sentire e con le emozioni.
L’immaginazione è un atto della coscienza e si configura come una simulazione del comportamento e delle sensazioni che lo accompagnano.
Attraverso l’immaginazione guidata è possibile sperimentare stati di rilassamento e di riduzione della vigilanza, qualcosa simile ai sogno ad occhi aperti e alle fantasticherie.
In tali condizioni alcune percezioni sono modificate rispetto alla condizione di veglia per influire sull'esperienza soggettiva.
Si tratta di stati al confine della coscienza vigile, che non si differenziano molto dalla distrazione ,dall'estraneazione o dal disorientamento.
Ma solo io ho visto similitudini con il gioco di ruolo?
Comments